Racconti
Quel Giorno A Venezia
Tra il Sogno e la Veglia Volume 1
Quel Giorno a Venezia è un racconto capace di collegare passato e presente in un abbraccio narrativo che non termina con l’epilogo del libro, anzi si protrae nel presente affondando le proprie radici nel cuore e nell’anima del lettore.
I giorni passano e si rincorrono l’uno con l’altro senza posa alcuna.
Ci sono momenti che sembrano scanditi dalla sola monotonia del tempo, quando esistere e sopravvivere diventano trama e odissea della stessa storia. Altri, invece, anelano a quei fugaci istanti di libertà capaci di riconoscere alla vita la più preziosa accezione.
Questa è la storia del momento in cui la vita di Karl cambiò per sempre.
Un racconto nostalgico come la più dolce elegia che veste il tempo, la vita e noi.
La Ragazza Di Ipanema
Tra il Sogno e la Veglia Volume 2
La sensibilità emotiva che l’autore è riuscito a infondere al racconto, così come la precarietà della vita che pervade in ogni pensiero dei protagonisti, è la stessa ragione che mi ha fatto apprezzare la storia nella sua interezza.
Rio de Janeiro: sole, mare e voci che ricorrono nelle strade. E, ancora, sabbia finissima, montagne che stringono l’orizzonte e il blu del mare che sfuma il cielo. In un locale poco lontano dalla spiaggia, due uomini sono intenti a parlare della vita e dei suoi innumerevoli contrappunti. La monotonia che dibatte nel giorno viene però infranta da una ragazza che passa accanto loro. Un momento che cambierà per sempre gli strenui presupposti dei due amici, ma… non solo.
Così come il battito d’ali di una farfalla potrebbe essere causa di un uragano dall’altra parte del mondo, può una singola emozione fare altrettanto?
Un racconto che trae ispirazione dalla canzone “Garota de Ipanema”, conosciuta in tutto il mondo, grazie e soprattutto a Frank Sinatra, con il titolo “The girl from Ipanema”.
Hypnagogia
Tra il Sogno e la Veglia Volume 3
È un viaggio in quel mondo disturbato e paranoico che avviluppa la mente con ricordi e pensieri, evasioni da una realtà che difficilmente la si accetta tale e quale.
Una notte di pioggia, un’abitazione persa nel dedalo architettonico della città, un uomo al suo interno che scruta dalla finestra il riflesso soffuso di un’anima. Nulla di strano pare succedere al di là dei vetri; considerando l’ovvio, non una sola persona sarebbe uscita con un tempo del genere. Eppure, nei meandri oscuri dove gli occhi non riescono a vedere, una strana sensazione di angoscia a premere tra la pelle e il pensiero non consente a Joe la calma che da troppo tempo anela, e solo ultimamente è riuscito a fare propria.
Una figura scivola nell’ombra, il tempo è prossimo allo scadere. Il destino di Joe sembra ormai deciso.
Ma… da chi?
Un racconto che si snoda nei recessi più profondi del subconscio, dove realtà e menzogna definiscono gli estremi di un confine labile quanto la ragione stessa.